In “E farò la Scienziata” Maria Chiara Carrozza, nel rievocare la sua infanzia di bambina vivace e piena di interessi, ricorda un episodio in un giorno d’estate al mare (l’incontro sulla spiaggia con un bambino privo di una mano), che negli anni la porterà a voler esplorare il mondo della scienza per mettere questa disciplina al servizio delle persone.
“Che spettacolo!” esclama Maria Chiara, piena di stupore, “Guarda: quella dovrebbe essere la costellazione del Grande Carro… e quella che brilla più delle altre, lassù, non è una stella, ma il pianeta Venere!”
…la scienza è il campo dove si esprimono al meglio le sue inclinazioni: … trovare le soluzioni di problemi …realizzare per quel bambino col costumino a righe sulla spiaggia una mano nuova, affinché anche lui possa giocare a pallavolo.